Già quando lavoravo come assistente scientifica al Politecnico e all’Istituto WSL suggerivo nuove idee per la ricerca, che gli altri scienziati prendevano volentieri in considerazione nei loro progetti di ricerca. Fino ad ora ci sono progetti e temi al politecnico che avevo introdotto o ispirato io, p.es. life cycle assessment. Continuo a pensare in maniera scientifica anche nella mia attività da omeopata classica, perciò è comprensibile che io rifletta sulla pandemia attuale. Secondo me la seguente ipotesi dovrebbe essere esaminata:
“La radiazione elettromagnetica della nuova rete 5G indebolisce il sistema immunitario cosicché le persone si ammalano più facilmente p.es. di Covid-19. Un’infezione con Sars-CoV-2 causa sintomi più gravi e più decessi in città/regioni in cui la rete 5G è stata implementata completamente.”
Guardando la distribuzione dei decessi dovuti a Covid-19 si vede subito che zone in cui la rete 5G è stata implementata del tutto sono colpite più gravemente. Un esempio sono i “Monti Metalliferi” in Germania, dove l’introduzione del 5G ha cominciato già mesi fa. Sarebbe importante cominciare questa indagine presto – mentre ci sono ancora posti dove non è ancora stata installata la rete 5G.
Da scienziata mi stupisce il fatto che già la semplice domanda riguardo un possibile collegamento tra 5G e Covid-19, incontra una forte resistenza. Se si cercano le due parole su Google si può osservare subito quanti siti smentiscono un eventuale collegamento. Se prendiamo in considerazione quanti soldi le grandi ditte e singole persone come Elon Musk potrebbero guadagnare in futuro con la rete 5G, l’avversione contro domande scomode è comprensibile.
Come persona che ci tiene alla salute di persone, animali e natura, vorrei motivarvi ad informarvi e a guardare attentamente gli eventi intorno all’introduzione della rete 5G. Ponete domande critiche e assicuratevi che sia dimostrata l’innocuità di questa tecnica – in base a studi independenti – prima che possa essere introdotta.
Siti internet che contengono informazioni riguardo questo tema:
Environmental Health Trust, Devra Davis (Englisch)
